“Non ho pianto prima di entrare in sala operatoria né dopo – prosegue – Mi hanno aperto a metà per ben due volte in questi anni. Ho discrezione nel pianto come nel riso”.
Emma racconta però di avere paura, il momento peggiore è stato 15 giorni fa: “Quando ha squillato il telefono, era il mio medico. Ho pensato: ‘Ci risiamo’. Ho pensato che dovessi ricominciare tutto da capo. Invece mi diceva che in base agli ultimi esami sono uscita definitivamente dalla malattia”.
La prima cosa che ha fatto la cantante è stata chiamare la mamma.