L’imprenditore in questione è il magnate e petroliere iraniano Hormoz Vasfi. La vicenda è stata resa nota dall’Adnkronos. L’uomo è assistito dallo studio dell’avvocato Giuseppe Iannaccone di Milano, nome tra i più noti nel mondo del diritto, il quale ha notificato e depositato in tribunale l’atto di citazione per ottenere il risarcimento dei danni pari al valore dei numerosi beni e delle somme di denaro che la Croce e la sua famiglia avrebbero ricevuto da Hormoz Vasfi nel corso del rapporto.
La notizia richiama l’analogo episodio che ha visto protagonisti lo scorso settembre il miliardario russo Vladislav Doronin e l’ex fidanzata Naomi Campbell, in cui lui ha fatto causa alla top model sostenendo che non gli voglia restituire beni per circa 3 milioni di dollari.