«Ciò che dobbiamo creare – continua Papa Francesco – è una legge sulle unioni civili», in modo che i gay possano godere «di una copertura legale». Le frasi del pontefice, storiche per quanto riguarda la Chiesa e le lotte per i diritti Lgbt, arrivano più o meno a metà del documentario, nella parte in cui approfondisce temi come l’ambiente, la discriminazione, le disuguaglianze razziali, i migranti e la povertà.
Il documentario è firmato da Evgeny Afineevsky, che proprio oggi ha incontrato il Papa in Vaticano. «Sono stato toccato da lui non come Papa, ma come persona. Lui è un vero gesuita, un uomo d’azione, ma anche un vero leader una cosa che manca molto oggi», le parole del regista. Tra i momenti più toccanti, la telefonata di Francesco a una coppia di omosessuali, con tre figli piccoli a carico, in risposta ad una loro lettera in cui mostravano il loro grande imbarazzo nel portare i loro bambini in parrocchia. Il consiglio di Papa Bergoglio a Mr. Rubera, raggiunto appunto telefonicamente, era quello di portare i bambini comunque in parrocchia al di là degli eventuali giudizi.